«Questo era Mozart. Wolfgang… Amadeus… Mozart.»
(Antonio Salieri)
Vienna, 1823. Un anziano Antonio Salieri tenta il suicidio tagliandosi la gola mentre invoca il perdono di Mozart, della cui morte si accusa; i suoi servi accorrono e lo fanno trasferire in un manicomio. Qui, poco dopo, riceve la visita di un giovane sacerdote, che lo sprona a confessare i tormenti che lo affliggono e che lo hanno spinto al gesto estremo; all’affermazione che agli occhi di Dio tutti gli uomini sono uguali Salieri comincia a suonare alcune delle sue melodie per dimostrare il contrario: il prete fatica a riconoscerle tranne una, Eine kleine Nachtmusik, scusandosi perché ignorava che fosse sua. Salieri, ironico, gli risponde che non lo è e aggiunge co…[Leggi tutto]