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L’anno in cui si svolge la storia non è precisato, ma stando agli avvenimenti “sovietici” mostrati nel corso del film, dovrebbe trattarsi di un periodo compreso fra l’estate e l’autunno 1964. Il paese di Brescello[1] sta per essere gemellato, fra mille polemiche, con una cittadina russa. Per favorire il gemellaggio, i sovietici hanno inviato in regalo un loro trattore[2], che però non si decide a mettersi in moto. Finita la cerimonia ufficiale fra l’ironia generale, Peppone fa appello a tutta la sua abilità di meccanico per tentare di aggiustare il trattore, senza molta fortuna, e quando arriverà all’ultimo tentativo, per essere più sicuro, deciderà addirittura di farlo benedire da don Camillo. Solo allora il mezzo agricolo si metter…[Leggi tutto]
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