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Proveniente da una buona famiglia borghese, il giovane Michael Gordon Peterson ha da sempre manifestato atteggiamenti aggressivi, che lo hanno portato più volte ad atti di violenza fisici, segno della sua ricerca di notorietà e affermazione personale. Nel 1974 gli si spalancano le porte del carcere, dopo una piccola rapina a un ufficio postale, lasciando soli la moglie e il figlio. Entrato in carcere per scontare una condanna di sette anni, continua la smania di essere al centro dell’attenzione. Si macchia di una serie di violenze perpetrate ai secondini e ad altri detenuti, spadroneggiando all’interno del carcere, che egli definisce una camera d’albergo, e diventando l’idolo degli altri detenuti. Le autorità decidono quindi di trasferir…[Leggi tutto]
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