Carlo Levi è un pittore, scrittore e medico che, nel 1935, per la sua ideologia antifascista, viene condannato al confino ad Aliano, in Lucania. Aliano è un paese sperduto e povero, dove Cristo non è mai sceso a portare la sua redenzione. Inizialmente in difficoltà, entra poi in contatto con una varietà di personaggi: l'arciprete, uomo di cultura ma col vizio di bere, il carabiniere arricchitosi alle spalle dei contadini, Giulia, la donna di servizio, e il podestà, uomo di cultura e sostenitore del dittatore Benito Mussolini. Si tratta di un mondo primitivo, pieno di superstizioni (memorabile la scena in cui Giulia afferma che non può buttare la spazzatura di notte perché l'angelo che c'è alla porta se ne andrebbe, o quando la donn...
[Leggi tutto]Miguel è un giovane contadino andaluso; per sfuggire alla miseria parte alla volta di Barcellona, dove, per mantenersi, trova lavoro come manovale. Si lascia poi affascinare dalla tauromachia ed inizia a frequentare un corso da torero, dimostrando un notevole talento. Raggiunge il successo e la ricchezza, ma il suo destino non sarà fausto...
[Leggi tutto]A Parigi, un ladro di diamanti viene assassinato sul treno in cui viaggia. La polizia interroga subito la figlia Nicole, che però non è in grado di fornire alcun tipo di informazione. Poco tempo dopo la ragazza, che lavora come spogliarellista e vive con il fidanzato Michel, prima riceve delle telefonate minatorie e poi viene aggredita in casa da un uomo mascherato con un passamontagna che esige i diamanti...
[Leggi tutto]Ludovico Massa, detto Lulù, è un operaio di 31 anni con due famiglie da mantenere (una composta dalla ex moglie e il loro figlio, l'altra dalla sua nuova compagna e il figlio di lei) e con alle spalle già 15 anni di lavoro presso la fabbrica B.A.N., due intossicazioni da vernice e un'ulcera. Milanista[3], stakanovista e sostenitore del lavoro a cottimo, grazie al quale, lavorando a ritmi infernali, riesce a guadagnare abbastanza da potersi permettere l'automobile e altri beni di consumo. Lulù è amato dai padroni, che lo utilizzano come modello per stabilire i ritmi ottimali di produzione, e odiato dai colleghi operai, i quali scambiano la sua diligenza per servilismo. Il protagonista, tuttavia, non riesce ad essere contento del...
[Leggi tutto]Nell'opulenta e operosa città di Brescia, il maggior passatempo della ricca borghesia industriale sembra essere l'adulterio, che è anche il maggior argomento di conversazione alle feste. Andrea Artusi, proprietario di un avviato cappellificio, felicemente sposato con la giovane e bella Maria Grazia, sembra essere del tutto estraneo tanto al tradimento quanto alle maldicenze su di esso, completamente sicuro della fedeltà della moglie, dalla reputazione immacolata ...
[Leggi tutto]1950: a Castelvetrano viene trovato il corpo senza vita del bandito Salvatore Giuliano. Un flashback riporta indietro la narrazione al 1945: i leader separatisti decidono di assoldare il bandito Giuliano e la sua banda per la causa dell'indipendenza della Sicilia; i banditi quindi assaltano le locali caserme e si accaniscono contro le forze dell'ordine. La narrazione torna al 1950: i carabinieri danno versioni discordanti sulla fine del bandito, che non convincono i giornalisti accorsi sul luogo del delitto. Ulteriore flashback che riporta al 1945-46: la guerriglia separatista provoca l'intervento dell'esercito che, insediatosi a Montelepre (paese natale di Giuliano), viene "accolto" dai banditi con l'uccisione di un soldato, che provoca fo...
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