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Torino, 1983. Un ragazzo di nome Giacomo Gallo assiste all’omicidio della madre, senza riuscire a vedere il viso dell’assassino: è uno degli omicidi del “Nano Assassino”, su cui indaga il commissario Ulisse Moretti. Il presunto serial killer, lo scrittore Vincenzo de Fabritiis, viene ritrovato affogato con un colpo di pistola alla testa: tutto fa pensare ad un suicidio ed il caso viene chiuso. Dopo 17 anni, due prostitute vengono brutalmente uccise per aver erroneamente raccolto la busta di un cliente, che contiene foto e articoli degli omicidi commessi in passato. Moretti, ormai in pensione e con problemi di memoria, decide tuttavia di occuparsene date le analogie con le morti precedenti …[Leggi tutto]
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