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Roma. Il giorno stesso della sua promozione al comando dell’ufficio politico della questura, il capo della sezione Omicidi, assassina la propria bellissima amante nel suo appartamento, in via del Tempio nº 1. Il film è realizzato con la tecnica dei flashback, nei quali viene rivelato che Augusta Terzi, la giovane ragazza uccisa, invitava il commissario ad abusare del proprio potere o a narrarle particolari scabrosi cui aveva assistito nelle vesti di poliziotto o, ancora, lo provocava parlandogli di una sua relazione con un giovane “rivoluzionario” che altri non è, poi, che lo studente Pace. Consapevole e contemporaneamente incapace di sostenere il potere che egli stesso incarna, il poliziotto dissemina la scena del delitto di prove e, du…[Leggi tutto]
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