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Dopo l’armistizio di Cassibile Salvatore Giuliano sopravvive dandosi al mercato nero. Un giorno, mentre con l’aiuto del cugino Gaspare Pisciotta (detto Aspanu) trasporta un carico di grano nascosto in una bara, viene bloccato dei carabinieri; nella sparatoria che ne segue, Giuliano ne uccide uno, ma è ferito gravemente. Nonostante il parere del barbiere locale, Salvatore sopravvive, si ribella dandosi alla macchia e si mette a capo del separatismo siciliano …[Leggi tutto]
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