Roma, 1938. Marcello Clerici, spia fascista e docente di filosofia, è promesso a Giulia, ragazza gioviale e solare e di media borghesia, l'esatto opposto di lui. Prima di sposarsi, però, Marcello deve confessarsi e qui rivela di aver subito da ragazzo gli abusi sessuali dell'autista di famiglia che poi ha ucciso per errore. Così, abbandonato il cattolicesimo, con il padre fanatico, violento ed ora infermo - probabilmente menomato da uno stadio tardivo di sifilide - ed una madre oppiomane, si avvicina alla polizia segreta fascista, la quale gli affida una delicata missione, che lui stesso ha sollecitato: uccidere il professore Luca Quadri, suo vecchio insegnante di filosofia e noto dissidente politico rifugiatosi in Francia. Approfittando...
[Leggi tutto]Torino. Il commissario Santamaria indaga sull'assassinio di un individuo volgare ed equivoco, l'architetto Garrone, un professionista fallito che vivacchiava ai margini della Torino bene, da cui era tollerato ma disprezzato. L'omicidio è stato scoperto dal geometra Bauchiero, che ha trovato il cadavere dell'architetto, ucciso da un'arma non convenzionale: un fallo in pietra. Quasi contemporaneamente all'interrogatorio del Bauchiero, i domestici della nobildonna Anna Carla Dosio, appena licenziati, portano in commissariato un foglio su cui la Dosio ha scritto all'amico Massimo Campi che lei e Massimo «...devono fare fuori il Garrone», biglietto che la stessa Dosio ha poi rinunciato a inviare e gettato in un cestino. Il commissario deve ...
[Leggi tutto]Un anziano libertino, ex proprietario di una casa di tolleranza, piuttosto che lasciare la sua eredità al nipote che vuole farsi prete, destina i suoi averi ad un ospizio per vecchie prostitute...
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