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Nel piccolo e pacifico villaggio Thailandese di Nong Pradu, un gruppo di criminali provenienti dalla città di Bangkok e guidati da un certo Peng, rubano Ong-Bak (che in Thai significa “testa tagliata”), ossia la testa della statua sacra del Buddha. Gli abitanti cadono nella disperazione per il sacrilego oltraggio subìto. Ting, un giovane del piccolo paese, conoscitore grazie al Monaco Pra Kru dell’arte del Muay Thai (o meglio Muay Boran, una versione più antica), si offre volontario per recuperarla. Arrivato in città, rintraccia il figlio del suo capovillaggio, George (che al paese d’origine si chiamava “Humlae”) chiedendogli aiuto, ma questi inizialmente rifiuta e lo deruba, perdendo poi i suoi soldi in una scommessa. È indebitato con…[Leggi tutto]
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