|
Beverly Sutphin, irreprensibile madre di famiglia, tipica espressione della società perbenista statunitense, rivela una personalità chiaramente disturbata e psicopatica. Ossessionata dalla perfezione inizia ad eliminare sistematicamente le “pedine scomode” che le si frappongono, spinta da motivazioni banali. Riconosciuta da una vicina di casa, viene accusata e processata, diventando un fenomeno mediatico, ma, dopo aver ricusato l’avvocato difensore, citando dettagliatamente due precedenti negli Stati Uniti, del 1964 e del 1967, si difende da sola e riesce a farsi scagionare definitivamente, senza però arrestare la sua follia omicida …[Leggi tutto]
|