Scoperta l'identità degli assassini di suo padre, diventati pezzi grossi, li elimina a uno a uno senza sporcarsi le mani. Quando uccide anche il loro capo, però, si perde. Thriller violento ad alta conflittualità erotica che conferma in Fuller il regista più “elisabettiano” tra gli indipendenti di Hollywood. Terribilmente sconsolato, brutale, implacabile nel rifiutare distinzioni nette tra uomini della legge e criminali, ma sostenuto da un segreto lirismo. Le vere vittime di questa giungla di cemento sono i bambini.
Raccontata in soggettiva da un soldato arruolato nella 1ª Divisione di Fanteria americana, soprannominata "il Grande Uno Rosso", si snodano le vicende di quattro soldati, agli ordini dell'anziano sergente Possum, veterano della prima guerra mondiale, durante le campagne della seconda guerra mondiale che la divisione combatte in Nordafrica, in Sicilia, in Normandia, nella neve delle Ardenne ed infine in Cecoslovacchia, dove scoprono i campi di concentramento nazisti.