Una ricca proprietaria terriera domina con il terrore il territorio capeggiando una banda di ben quaranta uomini (le quaranta pistole). Uno di questi deve essere arrestato per una rapina all'ufficio postale. Un uomo, Griffin, e i suoi due fratelli, lavorano per il Procuratore di Giustizia, e devono affrontare l'intera banda. Griffin si innamora della donna, ma ad un certo punto è costretto ad ucciderle il fratello...
[Leggi tutto]Scoperta l'identità degli assassini di suo padre, diventati pezzi grossi, li elimina a uno a uno senza sporcarsi le mani. Quando uccide anche il loro capo, però, si perde. Thriller violento ad alta conflittualità erotica che conferma in Fuller il regista più “elisabettiano” tra gli indipendenti di Hollywood. Terribilmente sconsolato, brutale, implacabile nel rifiutare distinzioni nette tra uomini della legge e criminali, ma sostenuto da un segreto lirismo. Le vere vittime di questa giungla di cemento sono i bambini.
Raccontata in soggettiva da un soldato arruolato nella 1ª Divisione di Fanteria americana, soprannominata "il Grande Uno Rosso", si snodano le vicende di quattro soldati, agli ordini dell'anziano sergente Possum, veterano della prima guerra mondiale, durante le campagne della seconda guerra mondiale che la divisione combatte in Nordafrica, in Sicilia, in Normandia, nella neve delle Ardenne ed infine in Cecoslovacchia, dove scoprono i campi di concentramento nazisti.