Dorian, un giovane ricco e di bell'aspetto, ama Sybil, aspirante attrice: un sentimento che lo distrae, almeno un po', dal suo estremo narcisismo. In questo periodo sta anche posando per un ritratto che gli sta facendo il suo amico pittore Basil. Quando il ritratto è terminato Dorian esprime il suo rammarico: lui dovrà necessariamente invecchiare e sfiorire ma il quadro resterà immutato nel tempo, ritraendo la sua bellezza.Quella stessa notte ha un violento litigio con Sybil, che scaccia. Con spavento la mattina dopo scopre che la sua immagina nel ritratto appare leggermente stanca, come invecchiata. Dorian decide così di nascondere il quadro e continua la sua vita viziosa, senza risparmiarsi. Eppure, ad invecchiare, è solo l'immagine...
[Leggi tutto]Durante una retata notturna nei pressi della città di Torino, il commissario Vanni uccide un mafioso, che si rivela essere il fratello di un altro mafioso, conosciuto come il marsigliese. Questi per vendicarsi, eliminerà la moglie del commissario, davanti agli occhi del figlio. Il funzionario allora ottiene dal questore di formare e di essere messo a capo di una squadra composta da altri quattro poliziotti, armati di pistole calibro 38, per combattere il crimine ...
[Leggi tutto]Napoli, ultimo decennio del XIX secolo. Nicola Bellizzi (Franco Nero), dopo essere stato uno dei tanti scugnizzi senza famiglia cresciuti per strada, dopo essersi fatto un nome come "Coppola Rossa" ed essere finito in riformatorio, decide di dedicarsi con tutte le forze a studiare per diventare avvocato. Vorrebbe mantenersi fuori dai guai, ma appena arrivato nel nuovo quartiere si scontra con il boss locale, Don Gaetano (Fabio Testi). Dopo un duello a colpi di rasoio, interrotto dall'arrivo della polizia giusto prima che scorra il sangue, Don Gaetano si convince che Nicola sia un uomo di valore e lo prende sotto la propria protezione, presentandolo al gran consiglio della camorra che lo affilia come picciotto onorato. Nicola, per poter pers...
[Leggi tutto]Corre l'anno 1938: i Finzi Contini sono una ricca famiglia ebrea dell'alta borghesia di Ferrara. Le leggi razziali provocano l'espulsione degli ebrei dal circolo del tennis della città: la famiglia decide quindi di permettere agli amici dei due figli Micòl e Alberto di frequentare il magnifico parco della propria villa dove c'è un campo da tennis. Fra costoro ci sono Giorgio, anch'egli ebreo e figlio di un commerciante, che disapprova le amicizie altolocate del figlio, e il comunista milanese Giampiero Malnate. Giorgio fin dalla prima adolescenza è innamorato di Micòl, che però prova per lui solo un sentimento fraterno. Nel frattempo la guerra è prossima e la situazione per gli ebrei si fa sempre più pesante: Ernesto, fratello di Gi...
[Leggi tutto]Vito Cipriani è il vice-direttore di un penitenziario di Milano, in cui è detenuto Milo Ruiz, un criminale di poco conto. La moglie di Vito, Anna, viene rapita da una banda che richiede, in cambio della sua liberazione, il rilascio in libertà di Milo. Non sapendo cosa fare, il vicedirettore decide di aiutarlo ad evadere e si mette con lui alla ricerca della moglie. Ben presto, tuttavia, si rende conto di essere una pedina di un gioco molto più grande, che coinvolge grossi interessi politici e comprende che la vicenda è connessa ad un attentato nei confronti di un imprenditore del petrolio. Decide così, inevitabilmente, di solidarizzare con Milo per riuscire a ritrovare la moglie e tentare di smascherare questi intrighi...
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