Sulle note della Quinta sinfonia di Beethoven scorrono i titoli di testa. Un orologio segna l’una e mezza di notte. Un grido lacera il silenzio. In una via fiancheggiata di casupole si accendono le luci e alle finestre si affacciano incuriositi gli abitanti. Colpi sordi battono sull’uscio di una porta al pianterreno. Doucie e Ted Markham, lei attrice e lui direttore di scena di una piccola compagnia, dormono in una stanza di quella strada. Svegliati dallo strepito scorgono un poliziotto allontanarsi. Si vestono frettolosamente, scendono giù insieme ad un gruppetto di curiosi. Un agente entra nella casa da cui è partito l’urlo e trova una donna morta, riversa sul pavimento, accanto ad un attizzatoio macchiato di sangue, l’arma del delitto …
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