Milano, metà anni settanta. Giulio Sacchi è un delinquente sadico, vigliacco e sessualmente ambiguo. Manda a monte una rapina perché non riesce a mantenere i nervi saldi, e uccide a bruciapelo un vigile urbano che vuole multarlo per divieto di sosta. Questo gli costa un feroce pestaggio e l’esclusione dalla banda, il cui boss Ugo Maione (e anche proprietario di una sala biliardi) è legato a profondi codici d’onore e tutto sommato nessuno del clan è un sanguinario. Sacchi passa le giornate al bar, con i suoi amici Carmine e Vittorio, o in casa con la fidanzata Ione, alla quale chiede continuamente soldi. Ma Sacchi è anche ambizioso e desidera diventare ricco e importante e far carriera nel mondo della malavita. Per ottenere questo …
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