Soccorsi da una carovana Harald e Seetha sono curati dagli abitanti di un villaggio.
Per incassare la taglia pendente sulle loro teste, uno di loro li tradisce. Avvisati dagli altri fanno in tempo a nascondersi in una grotta sulle colline. Seetha prega la statua di Shiva e una ragnatela apparsa improvvisamente sulla fessura d’ingresso della grotta li protegge dagli inseguitori. Ma Harald, incurante della fede della donna, consuma un frutto offerto alla divinità provocandone la collera. Seetha è fatta prigioniera e lui precipita in un burrone. In realtà non muore ma viene successivamente catturato e rinchiuso nei sotterranei del palazzo. Irene, la sorella di Berger, e suo marito, non si rassegnano alle notizie fornite dal maragià, second…
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