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La storia viene narrata da Ambrosinus, un druido nativo di Britannia, che conosce la leggenda della spada di Giulio Cesare, un’arma che passò di mano in mano tra gli imperatori romani fino a Tiberio. Alla morte di Tiberio l’arma venne nascosta per evitare che uomini malvagi se ne impossessassero. Inizia poco prima dell’incoronazione di Romolo Augusto come imperatore nel 460. Avendo viaggiato in quasi tutto il mondo conosciuto in cerca della spada di Cesare, Ambrosinus diventa il tutore di Romolo. Il padre di Romolo, Oreste, regna a Roma, ma non è imperatore. Il giorno prima dell’incoronazione Odoacre, comandante dei mercenari Eruli, Sciri e Turcilingi al servizio di Roma, chiede un terzo dell’Italia a Oreste, ma egli rifiuta. Lo stesso …[Leggi tutto]
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