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Nel 1942, durante la guerra, la Repubblica Slovacca, stato-satellite della Germania nazista, aveva dato inizio all'”arianizzazione” degli ebrei: a seguito di ciò gli esercizi commerciali di proprietà ebraica avrebbero dovuto essere gestiti da un amministratore di razza cosiddetta ariana, che avrebbe usufruito degli utili. In tal modo il falegname Anton Brtko, detto “Tóno”, era stato assegnato alla gestione del negozio di merceria della vedova Lautmann, posto sul corso principale della piccola cittadina slovacca, e come tale foriero di lauti guadagni, che avrebbero contribuito a sollevare le finanze dei non abbienti Brtko e signora. Ma il negozio della signora Lautmann si dimostra non essere per nulla redditizio: si viene infatti a sapere…[Leggi tutto]
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