Il ricco editore Fausto Di Salvio, stressato dal proprio lavoro e ormai saturo della monotonia di Roma, parte per l'Angola alla ricerca del cognato Oreste Sabatini, detto "Titino", di cui da più di tre anni non si hanno notizie. Di Salvio trascina nell'impresa anche il ragioniere marchigiano Ubaldo Palmarini, suo dipendente. Seguendo le tracce del cognato del Di Salvio i due incontrano vari personaggi eccentrici, dal buffonesco truffatore portoghese Pedro, al "Leopardo", un mercenario belga straccione e appassionato di von Clausewitz, fino a raggiungere la tribù dove Titino, che ha preferito una vita di espedienti alla più comoda vita in Italia, è diventato lo stregone del villaggio. Più per il rischio di essere raggiunto dal mercenari...
[Leggi tutto]Un qualificato chirurgo viene chiamato in un piccolo ospedale privato per operare un uomo in gravi condizioni a causa di un tentativo di suicidio: si tratta di Benedetto Parisi. In sala d'attesa si trova la compagna Giovanna Micheli, incinta di lui, che dà il consenso alla rischiosa operazione e sua madre, Immacolata, che si augura la morte dell'uomo, desiderando dare Giovanna in sposa a un avvocato amico di famiglia che lei ritiene più degno, per i sentimenti religiosi che invece Benedetto non ha più. La narrazione, con continue analessi si intreccia con i primi anni di vita di Benedetto, ragazzino vivace e sfrontato che vive in un paesino agricolo dell'Alta Terra di Lavoro. Benedetto è orfano: di lui si occupa una zia nubile, che lo r...
[Leggi tutto]A Londra, cinque immigrati italiani impiegati presso una spaghetteria (in inglese chiamata appunto spaghetti house), ovverosia i camerieri Domenico Ceccacci (ciociaro), Salvatore Manzilla (siciliano) e Biagio Cerioni (marchigiano), il caposala Valentino Cottai (toscano) ed il cuoco Efisio (sardo), desiderosi di mettersi in proprio dopo anni di duro lavoro, sono riusciti a raggranellare una somma di denaro sufficiente a rilevare i locali di un'anziana titolare d'un ristorante cinese ma la sera del loro ultimo turno di lavoro, durante la chiusura della giornata in cui ricevono il commercialista, italiano anch'egli (per l'esattezza lombardo), per il consueto rendiconto settimanale, subiscono l'improvvisa incursione d'un trio di rapinatori di c...
[Leggi tutto]1948, nel paese prosegue la rivalità tra don Camillo e Peppone, che continuano a farsi i soliti dispetti. Oltretutto ci sono le elezioni, la campagna elettorale, molto infuocata, e Peppone, inoltre, si candida come senatore, cosa che fa uscire dai gangheri don Camillo, che si ritrova sempre più spesso davanti all'altar maggiore per protestare con il Cristo. Tanti episodi divertenti, come il ritrovamento del carro armato, tenuto nascosto in vista della prossima "rivoluzione proletaria", l'esame di quinta elementare di Peppone, necessario per la candidatura a deputato (In questa scena, poi, Peppone dice l'area del cerchio al posto di quella della sfera, ma il maestro non se ne accorge), il furto dei polli di don Camillo, rappresaglia di uno...
[Leggi tutto]Nel 1628, in una località situata sul Lago di Como, il signorotto Don Rodrigo pretende di sedurre la filatrice Lucia, promessa sposa di Renzo. Manda quindi i suoi bravi ad intimare al pavido Don Abbondio di non celebrarne le nozze ed a nulla vale l'intervento di Frà Cristoforo. Renzo e Lucia tentano di sposarsi lo stesso, ma la cosa non riesce. Per sfuggire al pericolo, consigliati dal frate, i due giovani con la madre di lei, Agnese, fuggono dal paese natio. Renzo arriva a Milano, possedimento spagnolo, proprio nel giorno in cui sono in corso tumulti contro la carestia. La sua ingenuità lo fa individuare come uno dei capi della rivolta; viene arrestato, ma riesce a fuggire ed a rifugiarsi presso un parente nel Bergamasco, territorio del...
[Leggi tutto]Un piccolo paese (Brescello) della Bassa emiliana, giugno 1946. Don Camillo, parroco del paese, è un bravo presbitero che non incarna certo lo stereotipo del mite pretino di provincia: egli è infatti impulsivo ed esuberante, nonché dotato di una grande forza. Don Camillo rimane molto irritato e deluso, come la signora Cristina, la vecchia maestra del paese, e l'avvocato Stiletti, l'unico consigliere dell'opposizione eletto, per la vittoria alle elezioni amministrative locali di Giuseppe Bottazzi, detto Peppone, capo della sezione locale del PCI, nonché vecchio amico di don Camillo, sebbene i litigi tra i due siano all'ordine del giorno. Il nuovo sindaco è infatti un suo rivale politico, perché don Camillo, convinto delle sue buone int...
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