Il ricco editore Fausto Di Salvio, stressato dal proprio lavoro e ormai saturo della monotonia di Roma, parte per l'Angola alla ricerca del cognato Oreste Sabatini, detto "Titino", di cui da più di tre anni non si hanno notizie. Di Salvio trascina nell'impresa anche il ragioniere marchigiano Ubaldo Palmarini, suo dipendente. Seguendo le tracce del cognato del Di Salvio i due incontrano vari personaggi eccentrici, dal buffonesco truffatore portoghese Pedro, al "Leopardo", un mercenario belga straccione e appassionato di von Clausewitz, fino a raggiungere la tribù dove Titino, che ha preferito una vita di espedienti alla più comoda vita in Italia, è diventato lo stregone del villaggio. Più per il rischio di essere raggiunto dal mercenari...
[Leggi tutto]Buona parte del film rappresenta degli eventi ricostruiti sulla base delle testimonianze addotte a un processo, la causa del quale verrà chiarita solo alla fine. Oreste Nardi, muratore romano ormai maturo e un po' malridotto, comunista convinto, ad una Festa de l'Unità incontra e s'innamora, corrisposto, di Adelaide Ciafrocchi, una fioraia che ha un banco al cimitero del Verano a Roma. Tra i due nasce una passione di cui viene a conoscenza Antonia, la moglie di Oreste, molto più anziana di lui, che va per un chiarimento ad incontrare Adelaide, la quale malauguratamente la scambia per la mamma di Oreste. Ne nasce una zuffa e Adelaide finisce all'ospedale per la prima volta. Oreste, da buon attivista, partecipa ad una manifestazione del PC...
[Leggi tutto]Guido Anselmi, un affermato regista di quarantatré anni, sta elaborando il suo prossimo film. Egli si trova a trascorrere un periodo di riposo in una stazione di cure termali (il set reale fu ambientato nel Lazio, e principalmente a Roma[2]). Guido cerca in quella località di coniugare i propri problemi fisici (stanchezza cardiaca) con quelli della produzione del film, ancora allo stato di preparazione. La quiete che vorrebbe è continuamente minata dalla presenza delle maestranze del film (produttore, tecnici, attori) che soggiornano nel suo stesso albergo e che vedono in lui l'unico appoggio sicuro...
[Leggi tutto]Nell'ipotetica città siciliana di Agramonte vive il barone Ferdinando Cefalù, detto Fefè. L'uomo è coniugato da dodici anni con l'assillante Rosalia, una donna ardente d'amore per lui ma per la quale aveva perso ogni attrazione. Nel frattempo, è innamorato della propria cugina, la sedicenne Angela. La legge italiana non ammette il divorzio, ma è ancora previsto il delitto d'onore, un caso di omicidio punito con pena più mite e molto frequente in Sicilia. Fefè tenta allora disperatamente di trovare alla moglie un amante, per poterli sorprendere insieme, ucciderli, usufruire del beneficio del motivo d'onore e – scontata la lieve pena – sposare finalmente l'amata. Non ci riesce, ma la sorte gli viene incontro. In seguito a un li...
[Leggi tutto]Napoli. Antonio Focaccia è un imbroglione da quattro soldi che vive di espedienti nella zona della Duchesca. Capitato per caso in un ospizio per vecchi, per vendere la sua merce, si accorge di una giovane completamente ricoperta di peli, Maria. La ragazza vive lì nascosta da sempre e Focaccia la persuade ad abbandonare l'ospizio in cui è rinchiusa e a partire per una tournée con uno spettacolo rudimentale, in cui lei sarà presentata al pubblico come unico esemplare vivente di donna-scimmia, ritrovata in una sperduta foresta africana. Maria accetta la proposta dell'uomo da cui però viene ingannata: Antonio, infatti la sfrutta e le fa credere di essere sua socia (l'uomo arriverà addirittura a perpetrare una truffa ai danni di uno zoolo...
[Leggi tutto]Amedeo, ufficiale in congedo, si reca a Roma per poter parlare con papa Paolo VI. A causa del suo comportamento bizzarro e potenzialmente pericoloso, il giovane viene pedinato dal commissario Aureliano Diaz. Quest'ultimo, scoperto l'intento di Amedeo, gli raccomanda una pensione economica dove può sistemarsi. L'abitazione è gestita da una accompagnatrice di lusso, tale Aiche. Fra i due nasce una relazione passionale. L'ex militare, approfittando delle conoscenze della donna, riesce ad ottenere un colloquio con il principe Donati, un personaggio losco, a stretto contatto con il clero. Il nobile lo raccomanda a padre Amerin, un segretario della Santa Sede, incaricato di gestire mansioni burocratiche per il pontefice. Il presbitero rassicura...
[Leggi tutto]