Duncombe, console britannico a Firenze, rimane vedovo con due figli: Andrea di 8 anni e Milo di 4. Cercando di far fronte alla situazione assume un'austera governante, tratta da persona adulta il figlio maggiore e vezzeggia il più piccolo, malato. Andrea, che vorrebbe più di ogni cosa l'affetto e la vicinanza del padre, viene spinto dal suo atteggiamento a rinchiudersi in sé stesso, mentre sente vivissimo il dolore per la morte della mamma e coltiva l'affetto per lei con mille nascoste manifestazioni. Si abbandona alle monellerie tipiche della sua età, guadagnandosi una serie di rimproveri – tra cui quello per aver reagito con insensibilità alla morte della madre – che lo feriscono ancor di più; al contrario, il vivace Milo appare...
[Leggi tutto]Torino. Il commissario Santamaria indaga sull'assassinio di un individuo volgare ed equivoco, l'architetto Garrone, un professionista fallito che vivacchiava ai margini della Torino bene, da cui era tollerato ma disprezzato. L'omicidio è stato scoperto dal geometra Bauchiero, che ha trovato il cadavere dell'architetto, ucciso da un'arma non convenzionale: un fallo in pietra. Quasi contemporaneamente all'interrogatorio del Bauchiero, i domestici della nobildonna Anna Carla Dosio, appena licenziati, portano in commissariato un foglio su cui la Dosio ha scritto all'amico Massimo Campi che lei e Massimo «...devono fare fuori il Garrone», biglietto che la stessa Dosio ha poi rinunciato a inviare e gettato in un cestino. Il commissario deve ...
[Leggi tutto]Il prefetto Gonnella, paranoico che vede complotti ovunque, è uno dei tanti personaggi che lo svagato sognatore Ivo Salvini intercetta nella Pianura Padana, inseguendo sogni ed ascoltando la voce della Luna che sale dai pozzi. Ivo è un ragazzo ingenuo e poetico, psicologicamente disturbato. Innamorato di Aldina, cerca in ogni modo di avvicinarla con la complicità della sorella Susy. Aldina lo respinge e, quando lo scopre ad osservarla nella sua camera mentre lei dorme, gli tira dietro una scarpa, che Ivo porta con sé nelle sue peregrinazioni notturne. Durante la festa della Gnoccata, Ivo svuota un piatto di gnocchi sulla testa di un corteggiatore di Aldina e poi fugge inseguito dai compaesani. Incontra Gonnella, che lo coinvolge nelle ...
[Leggi tutto]Nicola Calore è un muratore pugliese emigrato in cerca di fortuna in Svizzera, dove però è finito a fare lo stesso mestiere che faceva in Italia. Quando riceve una lettera che lo informa di una prossima visita della nipote Rosina, Nicola è fortemente imbarazzato in quanto aveva sempre dato a intendere ai parenti della Puglia di essere diventato ricchissimo, così, per non farsi scoprire, Nicola, con l'aiuto di alcuni amici connazionali emigrati come lui, è costretto ad allestire una messa in scena per non far capire la verità alla nipote. Per di più le cose si complicano in quanto Rosina non è la bambina bruttina che lo zio ricordava, ma una bellissima bionda ventenne. Lo zio le fa credere che la villa dove lavora è la sua, ma che ...
[Leggi tutto]Pina, Mariangela e il geometra Filini sono al cimitero per l'anniversario della morte di Fantozzi. Filini piange, ma Pina lo rincuora dicendo che suo marito si sta godendo il suo posto in paradiso. Intanto in paradiso a causa della mancanza di posti, un angelo somigliante all'allora segretario del PDS, Massimo D'Alema, rispedisce Fantozzi sulla terra grazie a un accordo in base al quale potrà riprendere la propria vita come se non fosse mai morto. Ugo viene svegliato come sempre dalla moglie Pina che trova stranamente vestita di nero. Pina gli affida un incarico: andare a prendere la nipote Uga a scuola. Fantozzi va e l'aspetta, e nel frattempo uno studente gli sottrae la benzina dalla macchina aspirandola con un tubo, che poi getta a terr...
[Leggi tutto]Roma. Giacinto Rossi, un povero autista indebitato fino al collo, viene imprigionato per simulazione di reato. Tre anni dopo, si ritrova in una cella con Tagliabue, un assassino senza scrupoli, Sorcio, un anziano ladro, e Papaleo, un colto ossessionato dall'onore che ha ucciso l'amante della compagna Olga. Giacinto viene costretto dai tre ad aiutarli ad evadere rocambolescamente dal carcere e, rifugiatisi in un bunker abbandonato, pianificano di riparare all'estero. Sorcio viene mandato a recuperare del denaro ma non fa ritorno e così Giacinto, Tagliabue e Papaleo sono costretti, affrontando mille peripezie, a fuggire da soli. Ma le cose vanno male: durante la fuga dall'appartamento della compagna di Sorcio, Papaleo cade dal tetto e muore,...
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