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Šostka, Impero russo, inverno 1885. La famiglia di topolini ebrei dei Toposkowich (in originale Mousekewitz), composta dal padre, dalla madre e dai figlioletti Tanya, Fievel e la neonata Yasha, vive in una piccola casetta, ubicata all’interno d’una abitazione umana in uno shtetl. Dopo che il piccolo borgo ebraico diviene bersaglio d’un ferocissimo pogrom in cui, mentre gli abitanti umani vengono razziati dai cosacchi dello zar, i gatti al seguito delle truppe s’avventano invece sui topi indifesi, la famigliola decide d’emigrare in America, dove, stando ad una credenza ben radicata nell’immaginario dei topi di tutta Europa, non ci sarebbero gatti e perciò i cinque potrebbero vivere serenamente il tanto agognato “sogno americano”. La nave c…[Leggi tutto]
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