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Sergio è un tassista napoletano che, sotto una pioggia incessante, porta i suoi clienti per la città, sempre più degradata. Al contempo cerca di metabolizzare la morte del fratello Alfredo, che non ha più fatto ritorno da un viaggio per il Tibet cominciato dieci anni prima. Sui sedili del suo taxi si avvicendano una cantante, uno speaker della radio, un vecchio zio e altri personaggi che recano ognuno una traccia del fratello scomparso. Sergio si fa così trascinare dal taxi e dai ricordi, nonché dalla musica prodotta col fratello. Quindi si siede al pianoforte e inizia a realizzare i suoi sentimenti nelle note che credeva perdute[2]. Ma un giorno, mentre sta trasportando la cantante, il Vesuvio inizia ad eruttare, e Sergio si …[Leggi tutto]
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