Un gruppo di studenti di fisica di Bratislava si ritrova dopo lo studio al bar Eden dove tra pareti a vetri e riproduzioni degli astrattismi di Mondrian, mette in scena spettacoli dal gusto noir o erotico/feticista. Tra questi giovani c'è Violette (Catherine Jourdan) che diviene fin dal principio il filo conduttore del film. Una sera entra nel locale uno straniero, Duchemin (Pierre Zimmer), che coinvolge gli studenti in giochi di illusione e racconta loro strani aneddoti dell'Africa. Lo straniero incanta in particolare Violette, che assume una sostanza allucinogena che costui le offre, e che accetta di incontrarlo la sera in una fabbrica dismessa. Violetta si perde nella fabbrica e dopo strani incontri (tra i quali possiamo riconoscere Cat...
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