Una giovane donna chiusa nella sua stanza guarda nervosamente l'album delle sue fotografie - stesse immagini dell'introduzione al film - per poi gettarlo via e tentare il suicidio lanciandosi da una finestra. Sua madre accorre in tempo chiamandola per nome, Julie. Nella scena successiva ella parte per un viaggio, mettendo in valigia i suoi vestiti ed una somma cospicua di franchi. La madre insiste perché prenda altri soldi, per poi chiederle se è decisa nel suo intento. La risposta è secca ...
[Leggi tutto]La squadra del commissario Ballestrat, della brigata territoriale, attende le sei del mattino per tendere una trappola a Sarlat, il nemico pubblico n. 1. Ma Fush e gli uomini dell'antigang arrivano, nonostante Ballestrat non voglia la loro presenza. Conseguenze: un poliziotto muore e Sarlat resta in libertà. Il capo di gabinetto del Ministero dell'Interno ordina a Ballestrat di collaborare con l'antigang. Tuttavia, i due servizi non riescono a lavorare insieme. Fush è sul punto di catturare Sarlat quando viene tradito da una donna della brigata territoriale, Marie, con cui aveva instaurato un rapporto amichevole. Le due brigate si scontrano costantemente fino a dichiararsi "la guerra delle polizie". Fush tende una prima trappola a Sarlat, che fallisce. Presenta le sue dimissioni. Tuttavia, quando Sarlat, dopo un nuovo tentativo di cattura fallito, prende in ostaggio un poliziotto — Capati — Fush interviene e uccide il fuorilegge, morendo poco dopo.
Per tentare di sottomettere il villaggio degli irriducibili galli, Giulio Cesare ordina il disboscamento della foresta che sorge vicino a esso per costruire una città, costringendo di fatto i ribelli ad adattarsi alla civiltà romana. La direzione dei lavori viene affidata al giovane architetto Angolacutus, il quale riceve il supporto del centurione Plusquamursus, che gli consiglia di disboscare la foresta di notte, evitando così le incursioni nemiche. Asterix e Obelix, notati gli alberi mancanti, chiedono aiuto a Panoramix, che fa ricrescere gli alberi precedentemente sradicati grazie a delle ghiande magiche, vanificando il lavoro dei romani. Allora Cesare, per invogliare i cittadini a recarsi nella nuova città, chiamata "Il Regno degli...
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