Un piccolo paese (Brescello) della Bassa emiliana, giugno 1946. Don Camillo, parroco del paese, è un bravo presbitero che non incarna certo lo stereotipo del mite pretino di provincia: egli è infatti impulsivo ed esuberante, nonché dotato di una grande forza. Don Camillo rimane molto irritato e deluso, come la signora Cristina, la vecchia maestra del paese, e l'avvocato Stiletti, l'unico consigliere dell'opposizione eletto, per la vittoria alle elezioni amministrative locali di Giuseppe Bottazzi, detto Peppone, capo della sezione locale del PCI, nonché vecchio amico di don Camillo, sebbene i litigi tra i due siano all'ordine del giorno. Il nuovo sindaco è infatti un suo rivale politico, perché don Camillo, convinto delle sue buone int...
[Leggi tutto]La storia continua con le avventure di don Camillo, sollevato dall'incarico di parroco del suo paesino per punizione, cui si aggiunge il viaggio forzato nella remota parrocchia di Montenara, sperduta tra i monti. Qui, in un ambiente freddo, svolge il suo ministero nel luogo frequentato dalla sola perpetua. Nel frattempo nel paese di Don Camillo, Peppone si ritrova ad affrontare molti problemi e non ha neanche l'aiuto del nuovo parroco. Solo il ritorno di don Camillo porrà fine alle dispute che coinvolgono anche un proprietario terriero (Cagnola), che non voleva cedere parte delle sue terre per costruire un argine sul Po, per prevenire alluvioni, e che, in un alterco, ferisce il compagno detto "il nero", credendo di averlo addirittura uccis...
[Leggi tutto]Jacques Dernay esce di prigione per condono di alcuni anni di pena, comminatagli per aver partecipato alla rapina di un sacchetto di diamanti ad un gioielliere rimasto ucciso. Nella Parigi di tanti anni dopo il fatto, non si riconosce più: ora i gangster si affidano per i loro colpi agli schedari ed ai computers. Egli sa dove si trovano i famosi diamanti, mai ricuperati dalla polizia, e per questo viene braccato da una banda di malviventi che gli uccidono a sangue freddo amici ed amanti per indurlo a parlare. Capo dell'organizzazione delittuosa è un certo Gino, vecchio collega "di lavoro" di Jacques, gran simulatore ed assassino. Dopo interminabili colpi di scena Jacques riuscirà ad eliminarlo, come già aveva fatto con i suoi complici. Fatta vendetta, se ne va in America con i diamanti e in compagnia dell'amichetta di Gino, che quest'ultimo gli aveva messa al fianco sperando in lei per una collaborazione ben diversa da quella sentimentale nella quale la biondina era caduta.
Nel maggio 1860, dopo lo sbarco a Marsala di Garibaldi in Sicilia, Don Fabrizio assiste con distacco e con malinconia alla fine dell'aristocrazia. La classe dei nobili capisce che ormai è prossima la fine della loro superiorità: infatti gli amministratori e i latifondisti della nuova classe sociale in ascesa approfittano della nuova situazione politica. Don Fabrizio, appartenente a una famiglia di antica nobiltà, viene rassicurato dal nipote prediletto Tancredi che...
[Leggi tutto]Durante un trasferimento in treno da Marsiglia a Parigi, il detenuto Vogel elude la sorveglianza del commissario Mattèi e fugge dal finestrino, inutilmente inseguito dai colpi di pistola di Mattèi. Contemporaneamente Corey, in carcere a Marsiglia ove sconta una pena di cinque anni, riceve la visita di un secondino che, dopo avergli annunciato la liberazione anticipata per buona condotta, gli suggerisce un colpo milionario in una gioielleria, sita al primo piano di un edificio che si affaccia su Place Vendôme a Parigi. Rilasciato il giorno successivo, Corey si reca dal malavitoso Rico per recuperare il denaro dovutogli ed una pistola, scoprendo che con Rico vive ora quella che era la sua amica prima della sua incarcerazione. Ripartito per...
[Leggi tutto]Guerra di secessione americana. Mentre nordisti e sudisti combattono tra loro, Sierra Charriba, capo della tribù degli Apache, effettua delle cruente scorribande contro i coloni americani stanziati all'Ovest. Durante una di queste, l'indiano rapisce i tre piccoli figli maschi della famiglia Rostes, uccidendo tutti gli altri componenti. Il maggiore Amos Dundee, nominato da poco comandante di una prigione dell'esercito del nord ...
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