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Gino Quirino detto Manolesta è il tenero padre di un maschietto avuto da una relazione con una straniera, scappata subito dopo il parto. I due vivono su un barcone ancorato sul fiume Tevere. Gino non ha un lavoro ma seppure in un’atmosfera povera, non fa mancare niente al suo piccolo, prodigandosi con furtarelli e piccole truffe. In queste attività si fa spesso aiutare dal figlio. Ma il bambino cresce, va a scuola, si confronta con i compagni ed il padre fatica sempre più a giustificare questo modello di vita. Un giorno Bruno racconta a scuola la singolare maniera con cui lui ed il padre fanno la spesa, insospettendo gli insegnanti che contattano i servizi sociali. Gino e Bruno finiscono così sotto il mirino dell’assistente sociale Ange…[Leggi tutto]
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