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Basso ferrarese, seconda guerra mondiale. Agnese è una donna di mezza età che vive con suo marito Palita, membro della Resistenza. Un giorno il marito viene deportato in un campo di concentramento, dove morirà. Rimasta sola, Agnese decide di aiutare i compagni del marito portando cibo, informazioni, armi e notizie da un paese all’altro: diventa così una staffetta partigiana. La sua vita prosegue così per sei mesi, ma un giorno un soldato tedesco uccide per gioco la sua gatta nera: la notte stessa, Agnese lo colpisce spaccandogli la testa con il calcio di un mitra e lasciandolo per morto. Agnese deve scappare e perciò entra a far parte della vita clandestina della Resistenza, divenendo “mamma Agnese”: prepara pasti per partigiani, cont…[Leggi tutto]
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