Paolo Passeri, laureato in lettere, non essendo riuscito a essere ammesso nell'Accademia Ufficiali, è costretto ad adempiere come soldato semplice la sua leva nella caserma Setvago, diretta dal capitano Asciutto. Il suo soggiorno a Reggio Emilia non è felice, tra arcigni superiori e perfidi anziani. Il capitano Asciutto sceglie Passeri come suo assistente personale: così Passeri si trasforma nel confidente del suo superiore, che lo spinge a controllare ogni passo di sua moglie Rossana che lo tradisce. Rossana subisce notevoli violenze da parte del capitano e decide di separarsi anche da Paolo, del quale si sta innamorando, fuggendo dalla città. Il capitano Asciutto viene quindi ucciso con una fucilata al petto esplosa da una sentinella ...
[Leggi tutto]La storia ruota attorno a Benito Albino Dalser, figlio del dittatore Benito Mussolini (Filippo Timi) e di Ida Irene Dalser (Giovanna Mezzogiorno). Le vicende partono dall'anno in cui Mussolini conobbe la Dalser sino all'anno in cui il loro figlio viene rinchiuso in manicomio. Il film ripercorre l'amore tormentato e non corrisposto di Ida verso il giovane Mussolini, che prima se ne invaghisce, e poi la ripudia, facendo internare anche lei in manicomio, perché troppo invadente ed imbarazzante. Parte della trama racconta anche di Rachele Guidi (Michela Cescon), consorte di Mussolini dal 1916, e di come la relazione con la Dalser abbia inciso sulla loro vita privat...
[Leggi tutto]Ernesto Picciafuoco, pittore e illustratore di favole per bambini, viene da una famiglia molto importante ma decaduta, che vuole riconquistare il proprio prestigio grazie ad una canonizzazione. La donna che viene considerata santa è la madre defunta dei cinque fratelli, debole e stupida, unica vera religiosa della famiglia, uccisa anni prima da Egidio, uno dei suoi figli, malato di mente e bestemmiatore. La canonizzazione è già in atto da tre anni ed Ernesto è l'unico membro della famiglia a non esserne al corrente: i suoi fratelli e i parenti, tranne l'assassino che è internato, si sono prodigati nel corso degli anni creando attorno alla donna una mitizzazione che Ernesto non condivide, né personalmente (ritiene la madre una donna st...
[Leggi tutto]Una facoltosa manager lombarda, Fulvia Block, rapisce Beppe Catanìa, un irsuto siculo-sardo specialista in sequestri, e lo tiene in catene in attesa del vertiginoso riscatto preteso di 100 miliardi. L'intraprendente signora finisce però con l'accendersi di desiderio per il selvaggio prigioniero, sorvegliato a vista da una telecamera, riducendosi a trascorrere con lui, incatenato e bendato, un'intera notte di sfrenata passione. Estorto infine il riscatto, mentre Fulvia si complimenta del successo con Turi Cantalamessa, il suo imbranato aiutante ex agente CIA aggancia l'automobile su cui viaggia ad un carro attrezzi: è il contro-rapimento ideato dal bandito, di cui la donna, dopo la furiosa esperienza passionale della notte d'estate, cade ...
[Leggi tutto]«Mio padre, la mia famiglia, il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che mio padre è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare... prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!» (Peppino Impastato/Luigi Lo Cascio[1]) Il giovane Giuseppe Impastato, chiamato da tutti Peppino, vive a Cinisi negli anni '70 cercando di sfuggire all'inesorabile legame con l'ambiente di Cosa nostra che il padre Luigi, un po' per inerzia, un po' perché ha una famiglia con una moglie e due figli da proteggere, non ha la forza di rompere. Anche di fronte alla vulnerabilità sua e della propria famiglia, Peppino, animato da uno spi...
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