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Parigi, primavera del 1968. Il giovane studente americano Matthew arriva nella capitale per studiare il francese. Non avendo ancora piena padronanza della lingua, il giovane mostra difficoltà a socializzare e l’unico suo rifugio diviene il cinema che, con la sua audace intensità, riesce a trasportarlo in una realtà che pare distante, nella quale non valgono le regole umane ma ne vengono scritte di nuove, valide per ognuno, il tutto, però, senza superare la soglia dell’individualità. Durante l’occupazione della Cinémathèque française da parte degli studenti, Matthew incontra la bella Isabelle che finge di essere incatenata al cancello dell’edificio per protesta contro un nemico del quale ancora nessuno ha piena concezione. Isabelle s…[Leggi tutto]
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