A singular artist and activist, Godfrey Reggio is best known for the galvanizing films of The Qatsi Trilogy. Astonishingly photographed, and featuring unforgettable, cascading scores by Philip Glass, these are immersive sensory experiences that meditate on the havoc humankind’s obsession with technological advancement has wreaked on our world. From 1983’s Koyaanisqatsi to 1988’s Powaqqatsi to 2002’s Naqoyqatsi, Reggio takes us on a journey from the ancient to the contemporary, from nature to industry, exploring life out of balance, in transformation, and as war, all the while keeping our eyes wide with wonder.
Powaqqatsi è la seconda parte di una prevista trilogia di film di Godfrey Reggio che derivano il loro titolo dal linguaggio degli indiani Hopi. Nel 1983 il suo Koyaanisqatsi affrontava principalmente il degrado ambientale delle città industriali americane. Il suo secondo film, il cui titolo si riferisce allo stregone indiano e a "quatsi" che significa vita, focalizza la fonte attiva di disarmonia e perversione nella vita umana e lancia uno sguardo al terzo mondo principale vittima di questa situazione. La sequenza iniziale è dedicata a un gruppo di africani stremati dallo spostare immensi sacchi di impalpabile polvere grigia. Le sequenze successi...