Sia l’ispettore Marc Ferrot che il commissario Ganay, suo diretto superiore e sposato con la disabile Thérèse, hanno una relazione – a reciproca insaputa – con la bella Sylvia Leopardi. Il ritrovamento del cadavere di quest’ultima solleva un vespaio: Ferrot, incaricato delle indagini, è convinto che a ucciderla sia stato lo stesso Ganay, esasperato dal fatto che Sylvia volesse interrompere la tresca. Poco a poco, però, l’ispettore scopre che il killer ha disseminato una serie di false piste che fanno convergere i sospetti proprio su di lui...
Durante un trasferimento in treno da Marsiglia a Parigi, il detenuto Vogel elude la sorveglianza del commissario Mattèi e fugge dal finestrino, inutilmente inseguito dai colpi di pistola di Mattèi. Contemporaneamente Corey, in carcere a Marsiglia ove sconta una pena di cinque anni, riceve la visita di un secondino che, dopo avergli annunciato la liberazione anticipata per buona condotta, gli suggerisce un colpo milionario in una gioielleria, sita al primo piano di un edificio che si affaccia su Place Vendôme a Parigi. Rilasciato il giorno successivo, Corey si reca dal malavitoso Rico per recuperare il denaro dovutogli ed una pistola, scoprendo che con Rico vive ora quella che era la sua amica prima della sua incarcerazione. Ripartito per...
[Leggi tutto]A Praga, nel 1951, un alto funzionario del regime comunista viene accusato di tradimento a favore degli Stati Uniti. Benché innocente, si troverà a dover firmare una confessione che gli è stata estorta con la tortura. Confesserà crimini mai commessi che i suoi carnefici gli fanno imparare a memoria. Riabilitato nel 1956, emigra in Francia, senza mai rinnegare la propria fede comunista. Ma, benché Stalin sia ormai morto, i paesi del Patto di Varsavia sono ancora sottoposti a un regime illiberale. In Cecoslovacchia, durante la Primavera di Praga, assiste il giorno del suo arrivo all'invasione dei carri armati sovietici...
[Leggi tutto]Don Salluste è un ministro del re di Spagna; è un essere furbo, ipocrita e così avaro da riscuotere direttamente le imposte, in modo poi da trattenerne una parte per sé. È quindi detestato dalla popolazione che opprime. Accusato dalla regina, una bellissima nobildonna bavarese, di aver fatto avere un figlio illegittimo ad una delle sue dame di compagnia, viene rimosso dal suo incarico e condannato a ritirarsi in un monastero. Deciso a vendicarsi, entra in contatto col suo attraente nipote Cesar, divenuto brigante, ma che si rifiuta di complottare con lo zio nelle sue macchinazioni di vendetta; allora Don Salluste lo fa catturare dai suoi scagnozzi e inviare come schiavo in Barberia. Don Salluste decide quindi di usare per la sua ...
[Leggi tutto]Comproduzione italo-francese, è stato girato nel dipartimento di Doubs, tra cui a Pontarlier e La Chaux, dove è situata la fattoria della famiglia Cateux...
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