|
L’ufficiale Giovanni Battista Drogo, appena nominato sottotenente dell’esercito imperiale di una nazione imprecisata (potrebbe però essere l’Impero Austro-ungarico riconoscibile dalle uniformi e dalle bandiere), viene comandato alla Fortezza Bastiano (mentre nel romanzo di Buzzati il nome è Bastiani), un inaccessibile e remoto avamposto militare, dove una nutrita guarnigione di soldati e ufficiali ha il compito di sorvegliare la frontiera desertica che separa l’impero da una misteriosa ma minacciosa popolazione: i Tartari. L’ufficiale si lascerà presto assimilare a quei rigidi rituali militari che animano quotidianamente la fortezza e i suoi occupanti e ne determinano comportamenti e relazioni, nell’attesa di un evento eroico e glorioso,…[Leggi tutto]
|