La storia si svolge in estate tra Parma e la Riviera romagnola. Aida Zepponi è stata sedotta da Marcello, che ha conosciuto a Riccione, un dongiovanni che le ha fatto false promesse e, dopo essersi divertito, non sa come disfarsi di lei. Aida è rimasta sola e non sa come fare, anche perché per stare con Marcello ha lasciato il suo ragazzo, Piero, leader di un gruppo musicale. Marcello, che le ha dato un falso cognome, quando se la vede davanti a casa prova a liberarsene mandandole incontro suo fratello sedicenne, Lorenzo. Ma il ragazzo, pur non rivelandole la verità prima è impietosito da Aida, poi prende una cotta per lei. Per trattenerla in città, e poterla frequentare, Lorenzo inventa una serie di bugie in casa. Ma la zia si accorg...
[Leggi tutto]Jacques Dernay esce di prigione per condono di alcuni anni di pena, comminatagli per aver partecipato alla rapina di un sacchetto di diamanti ad un gioielliere rimasto ucciso. Nella Parigi di tanti anni dopo il fatto, non si riconosce più: ora i gangster si affidano per i loro colpi agli schedari ed ai computers. Egli sa dove si trovano i famosi diamanti, mai ricuperati dalla polizia, e per questo viene braccato da una banda di malviventi che gli uccidono a sangue freddo amici ed amanti per indurlo a parlare. Capo dell'organizzazione delittuosa è un certo Gino, vecchio collega "di lavoro" di Jacques, gran simulatore ed assassino. Dopo interminabili colpi di scena Jacques riuscirà ad eliminarlo, come già aveva fatto con i suoi complici. Fatta vendetta, se ne va in America con i diamanti e in compagnia dell'amichetta di Gino, che quest'ultimo gli aveva messa al fianco sperando in lei per una collaborazione ben diversa da quella sentimentale nella quale la biondina era caduta.
Quattro uomini armati rapinano una banca di Saint-Jean-de-Monts durante una giornata fredda e piovosa. Nella confusione generale, uno di loro, Marc Albouis, rimane gravemente ferito, ma nonostante tutto la rapina ha esito positivo e i quattro criminali riescono a fuggire a bordo di un'auto. Giunti a La Roche-sur-Yon, una cittadina di provincia francese, i rapinatori acquistano alcuni biglietti per il treno, ma non vi salgono su, in quanto fa parte del loro piano far credere di partire col treno, per poi tornare in città con un'altra automobile. Nascosto il bottino in campagna, denaro che servirà per finanziare un colpo ancora più grosso, i tre superstiti del gruppo, Simon, Paul Weber e Louis Costa, conducono in una clinica il loro compli...
[Leggi tutto]Raffaella Pavone Lanzetti, una ricca borghese anticomunista, passa le sue vacanze su uno yacht in mezzo al mar Mediterraneo assieme ai suoi ricchi e viziati amici. Durante la crociera non fa altro che rimarcare il proprio elevato rango sociale, umiliando i suoi sottoposti, tra cui Gennarino Carunchio, rozzo marinaio siciliano comunista, che nutre sentimenti di insofferenza e disprezzo verso i ricchi turisti, ma che deve suo malgrado servire per sopravvivere. Gennarino si ritrova a dover soddisfare le richieste della "padrona", fino a che, per un guasto al motore di un gommone, i due si ritroveranno soli in mare aperto. Approdati su un'isola deserta, i ruoli si invertono e la Pavone Lanzetti diventerà giocoforza schiava del marinaio, che sf...
[Leggi tutto]Il manovale catanese Carmelo Mardocheo, soprannominato Mimì, da sempre fortemente attratto dagli ideali di sinistra e insofferente alla mafia che spadroneggia incontrastata nella sua terra, un giorno perde il proprio posto di lavoro alla locale cava di zolfo per aver dato il proprio voto al candidato sindaco del PCI, anziché a quello colluso e spalleggiato dalla locale cosca mafiosa. Essendo senza impiego, ed essendogli preclusa qualsiasi altra possibilità d'impiego in città, Mimì è dunque costretto, al pari di tanti altri emigranti meridionali, a partire alla volta di Torino, lasciando a casa la giovanissima moglie Rosalia. Nel capoluogo piemontese, Mimì è impiegato dapprima come operaio edilizio a nero per una ditta fungente da ...
[Leggi tutto]Raffaella Pavone Lanzetti, una ricca borghese anticomunista passa le sue vacanze su uno yacht in mezzo al mar Mediterraneo assieme ai suoi ricchi e viziati amici. Durante la crociera non fa altro che rimarcare il proprio elevato rango sociale, umiliando i suoi sottoposti, tra cui Gennarino Carunchio, rozzo marinaio siciliano comunista, che nutre sentimenti di insofferenza e disprezzo verso i ricchi turisti, che deve suo malgrado servire per sopravvivere. Gennarino si ritrova a dover soddisfare le richieste della "padrona", fino a che, per un guasto al motore di un gommone, i due si ritroveranno soli in mare aperto. Approdati su un'isola deserta, i ruoli si invertono e la Pavone Lanzetti diventerà giocoforza schiava del marinaio, che sfoga ...
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