In un grande casale della campagna toscana (in realtà il film fu girato nell'alto Lazio a Stigliano, località nel Comune di Canale Monterano) vive in armonia un gruppo di donne (più una che non compare nel film e che si dice viva a Catania e un'altra ancora che si vedrà nella parte centrale del film: l'amante romana del conte). Un racconto dunque quasi tutto al femminile dove le donne sono una maggioranza che sovrasta i pochi uomini che partecipano alla storia. Elena, donna energica e razionale, dirige la fattoria, mentre la domestica Fosca, pratica e di buon senso, è il vero nume tutelare della casa, che provvede alle necessità materiali di tutte. Fosca si prende cura di due ragazzine, sua figlia Immacolata detta Imma, e la nipote di...
[Leggi tutto]Cosimo e il vecchio bolognese "Capannelle", due ladruncoli di Roma, tentano di rubare un'autovettura ma vengono sorpresi dalla polizia: il primo viene arrestato mentre l'anziano riesce a fuggire. Detenuto nel carcere di Regina Coeli, Cosimo apprende da un altro detenuto il piano per un colpo di facile realizzazione presso il Monte di Pietà; incarica così Capannelle di trovare una pecora, termine gergale malavitoso per indicare qualcuno che, dietro compenso, sconti la pena al posto di un altro. Capannelle si rivolge a degli amici dell'ambiente — il prestante Mario, il siciliano Michele detto "Ferribotte" e il fotografo Tiberio — ma, visto il rifiuto, deve ripiegare tra gli incensurati optando per Peppe "er Pantera", un pugile suonato c...
[Leggi tutto]Nell'ipotetica città siciliana di Agramonte vive il barone Ferdinando Cefalù, detto Fefè. L'uomo è coniugato da dodici anni con l'assillante Rosalia, una donna ardente d'amore per lui ma per la quale aveva perso ogni attrazione. Nel frattempo, è innamorato della propria cugina, la sedicenne Angela. La legge italiana non ammette il divorzio, ma è ancora previsto il delitto d'onore, un caso di omicidio punito con pena più mite e molto frequente in Sicilia. Fefè tenta allora disperatamente di trovare alla moglie un amante, per poterli sorprendere insieme, ucciderli, usufruire del beneficio del motivo d'onore e – scontata la lieve pena – sposare finalmente l'amata. Non ci riesce, ma la sorte gli viene incontro. In seguito a un li...
[Leggi tutto]In un futuro prossimo è stata istituita una competizione a livello mondiale, chiamata la Grande Caccia, per regolamentare la violenza individuale e dare sfogo agli istinti aggressivi, evitando che prendano la forma collettiva nelle guerre. A questa competizione partecipano due individui, il Cacciatore e la Vittima: tutti possono iscriversi, ma la creazione delle coppie cacciatore-vittima è affidata a un computer. Vince chi dei due riesce a uccidere l'avversario. Questa gara è diventato un grande spettacolo popolare al punto da rendere i suoi partecipanti dei veri e propri divi dello spettacolo.
[Leggi tutto]Durante una misteriosa epidemia che miete molte vittime, in un albergo-eremo-prigione post-moderno denominato Zafer arrivano numerosi capi politici, grandi industriali, banchieri e dirigenti d'azienda, tutti appartenenti alle varie correnti del partito di governo, la Democrazia Cristiana. Si ritrovano per gli annuali ritiri spirituali (ispirati agli esercizi spirituali di Ignazio di Loyola) di tre giorni per espiare i reati di corruzione e altro che essi ...
[Leggi tutto]Lo scrittore Bernard sta attraversando una crisi sentimentale e lavorativa. Decide quindi di concedersi una pausa e si dirige in un albergo in montagna, nei pressi di un lago. Bernard aveva già soggiornato lì l'anno prima, e aveva conosciuto Tilde, la cameriera dell'albergo, con cui aveva avuto una fugace storia sentimentale. L'uomo intende incontrare la ragazza, della quale non si è mai dimenticato. Giunto alla pensione viene ricevuto dal signor Enrico, proprietario della pensione, e dai suoi due figli, Mario ed Irma. Bernard scopre che Tilde è deceduta da circa un anno ma, sul suo decesso, non riesce ad avere informazione alcuna: l'omertà circonda il piccolo paese...
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