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Il commissario di polizia Giorgio Solmi sta indagando sulle morti sospette di alcuni militari — un maggiore, un colonnello e un generale — avvenute a Milano, Roma e Bologna. Il funzionario di polizia è convinto che non si tratti di suicidi, come appare dai primi accertamenti, ma di una messinscena organizzata da qualcuno. Ripreso dal magistrato Michele Mannino per i suoi metodi, aiutato invece dalla sua compagna e giornalista Maria, entra pure in contatto con il capitano Mario Sperlì dell’Ufficio Speciale Informazioni, un agente dei servizi segreti italiani che si dimostra interessato al caso. In una villa di campagna viene assassinato Chiarotti, un benestante ma oscuro signore e i sospetti ricadono su una donna che è stata l’ultima …[Leggi tutto]
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