Julie Wardh è la moglie di un diplomatico e, tornata da un viaggio, scopre che c'è un maniaco sessuale che la pedina. Una sera Julie partecipa a una festa dove incontra George Corro che le dice di essere il cugino della migliore amica di Julie, Carol. Jean è l'amante di Julie e continua a perseguitarla, anche se lei ha troncato con lui da un pezzo e non ne vuole più sentir parlare. George inizia a intromettersi nella vita di Julie, la quale lo seduce e s'innamora di lui, fatto che li porta a essere minacciati. In una lettera minatoria, l'assassino vuole incontrare Julie, ma al suo posto va Carol. Ciò porterà alla morte di questa, e solo il tempo rivelerà chi è la prossima vittima e chi è l'assassin...
[Leggi tutto]Lorenzo è il sindaco di un piccolo paese della provincia italiana. Una sera, rientrando a casa sorprende il noto playboy Ghigo Buccilli che cerca di sedurre la sua bella moglie: infuriato, minaccia i due con una pistola, e Buccilli è vittima di un infarto; l'uomo sopravvive, ma è costretto al totale riposo e quindi deve restare a casa del sindaco. Ne seguono una serie infinita di gag ed equivoci, costituiti dagli stratagemmi usati da Lorenzo per evitare che la cosa sia scoperta e diventi oggetto di pettegolezzo da parte dei concittadini...
[Leggi tutto]Alvaro Gasperoni, sempliciotto romano, dopo una carriera scolastica caratterizzata dalla licenza elementare conseguita a Roma, quella media a Frosinone, quella ginnasiale a Catanzaro e quella liceale a Canicattì, ottiene con relativa fatica un'agognata laurea in medicina ad Addis Abeba (Etiopia), visto che più le scuole erano al sud e meno erano esigenti a rilasciare i diplomi. Grazie alla potente raccomandazione del padre ottenuta dalla loggia massonica P2, inizia presto a lavorare come medico in un ospedale romano, contornato da colleghi rampanti ma altrettanto incompetenti. Il primario della clinica afferma che «il valore di un medico si misura dal numero di pazienti che ha», e quindi Alvaro fa ricoverare tutti i suoi parenti per ott...
[Leggi tutto]Alla vigilia di parate in Roma la centuria di Vinicio si trova a contare pochi e scalcinati pretoriani. Tizio e Caio, due contadinotti reclutati a viva forza, si travestono da donne e finiscono in un mercato di schiave ove vengono prelevati per pochi sesterzi da Tigellino che opera per conto di Poppea. Brutte e sgraziate le presunte Tizia e Caia sono assunte con piacere dalla Divina che in tal modo intende punire le scappatelle ancillari di Nerone. Nel frattempo, caduti nel bel mezzo degli intrighi di palazzo orditi da Seneca, Lucano e Pisone, Tizio e Caio rivelano la propria natura mascolina e si schierano dalla parte di Poppea, giungendo anche a fungere da Pretoriani. Tizio, innamorato della schiav...
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