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Lea, donna del sud, emigra per raggiungere il marito Rosario in una città del nord per gestire un botteghino del Lotto. Appena arrivata, mostra subito avversione verso la nuova casa scelta dal marito, che di lì a poco resta vittima di una paralisi. Lea ha un unico figlio, Michele, che accudisce in modo morboso. Confidandosi con Berta Maner, una delle sue clienti al botteghino del Lotto, Lea le racconta che è convinta di averlo sottratto alla morte patteggiando con essa. Quando Michele si fidanza con Sandra, una maestra di ginnastica artistica, Lea, per non rinunciare a lui, commette ogni genere di nefandezze: dapprima opera un maleficio cosicché il padre di Sandra muore improvvisamente; poi cerca con uno stratagemma spiccio di imporre s…[Leggi tutto]
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