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Il ragioniere Antonio Guardalavecchia e il perito commerciale Giuseppe Colabona sono impiegati presso la filiale di Napoli della ditta Pasquetti, una società di trasporti. Il loro capoufficio è Cesare Santoro, superiore molto severo che non tollera l’atteggiamento poco professionale dei due impiegati. Al culmine dell’ennesimo rimprovero riservato a Colabona e Guardalavecchia davanti a un impiegato neoassunto, il catanese Donato Cavallo, Santoro minaccia di trasferirli in Sardegna, ma il giorno dopo muore inaspettatamente. Tornati in ufficio dopo il funerale, Guardalavecchia e Colabona iniziano a litigare per ambire al posto lasciato vacante dal defunto capufficio, ma Napoleone, l’usciere del palazzo che ospita la ditta, li invita a non ac…[Leggi tutto]
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