Quando Don Donato torna a Pellizzano, piccolo comune del Trentino, lo trova apparentemente molto mutato. Attribuisce questo cambiamento all’apertura di una serie di Sale Bingo e di Casinò che, nel frattempo sono sorti in zona. Ma come se non bastasse i clienti, prevalentemente maschi, sono accompagnati da avvenenti intrattenitrici. Lui infatti cerca di capire il perché di tale involuzione e tentare di porvi rimedio...
[Leggi tutto]Il film è stato girato Tra Roma e Val di Sole, in Trentino Alto Adige...
[Leggi tutto]Donato, un manager musicale cialtrone, per sfuggire a due sgherri di un boss a cui ha fatto perdere molti soldi per colpa della sua inefficienza, approfittandosi di una lettera dello zio vescovo si presenta vestito da prete al parroco di una chiesa di paese, don Dino, fingendo di essere stato mandato lì dal vescovo come viceparroco. La chiesa di don Dino è sempre vuota. Infatti i fedeli del paese frequentano la chiesa nuova, retta da don Gabriele, un prete ruffiano che ci sa fare con la gente. L'arrivo di Donato inizialmente sembra il colpo finale per la chiesa di don Dino: Donato non sa da dove cominciare una messa, non ha mai confessato né sposato nessuno, la sola idea di fare un'estrema unzione lo spaventa. Don Dino comincia a litiga...
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