1948, nel paese prosegue la rivalità tra don Camillo e Peppone, che continuano a farsi i soliti dispetti. Oltretutto ci sono le elezioni, la campagna elettorale, molto infuocata, e Peppone, inoltre, si candida come senatore, cosa che fa uscire dai gangheri don Camillo, che si ritrova sempre più spesso davanti all'altar maggiore per protestare con il Cristo. Tanti episodi divertenti, come il ritrovamento del carro armato, tenuto nascosto in vista della prossima "rivoluzione proletaria", l'esame di quinta elementare di Peppone, necessario per la candidatura a deputato (In questa scena, poi, Peppone dice l'area del cerchio al posto di quella della sfera, ma il maestro non se ne accorge), il furto dei polli di don Camillo, rappresaglia di uno...
[Leggi tutto]L'anno in cui si svolge la storia non è precisato, ma stando agli avvenimenti "sovietici" mostrati nel corso del film, dovrebbe trattarsi di un periodo compreso fra l'estate e l'autunno 1964. Il paese di Brescello[1] sta per essere gemellato, fra mille polemiche, con una cittadina russa. Per favorire il gemellaggio, i sovietici hanno inviato in regalo un loro trattore[2], che però non si decide a mettersi in moto. Finita la cerimonia ufficiale fra l'ironia generale, Peppone fa appello a tutta la sua abilità di meccanico per tentare di aggiustare il trattore, senza molta fortuna, e quando arriverà all'ultimo tentativo, per essere più sicuro, deciderà addirittura di farlo benedire da don Camillo. Solo allora il mezzo agricolo si metter...
[Leggi tutto]La storia continua con le avventure di don Camillo, sollevato dall'incarico di parroco del suo paesino per punizione, cui si aggiunge il viaggio forzato nella remota parrocchia di Montenara, sperduta tra i monti. Qui, in un ambiente freddo, svolge il suo ministero nel luogo frequentato dalla sola perpetua. Nel frattempo nel paese di Don Camillo, Peppone si ritrova ad affrontare molti problemi e non ha neanche l'aiuto del nuovo parroco. Solo il ritorno di don Camillo porrà fine alle dispute che coinvolgono anche un proprietario terriero (Cagnola), che non voleva cedere parte delle sue terre per costruire un argine sul Po, per prevenire alluvioni, e che, in un alterco, ferisce il compagno detto "il nero", credendo di averlo addirittura uccis...
[Leggi tutto]Clara Manni, una ex commessa milanese, è diventata attrice dopo l'insistente proposta del produttore Gianni Franchi ma è costretta a recitare in pellicole che sfruttano più la sua bellezza che la sua bravura interpretativa. Gianni la sposa in fretta e, divenuto geloso, le proibisce di esibirsi in questo genere di film. Ma cambiare repertorio non è semplice e il nuovo film di Clara, che interpreta Giovanna d'Arco, fallisce, mettendo finanziariamente nei guai il marito. Nel frattempo, a Venezia Clara conosce Nardo Rusconi, un console in cerca di un'avventura amorosa, ma senza intenzioni serie. Clara è costretta ad accettare un altro film dal suo antico produttore, Ercolino Borra, in modo da pagare i debiti del marito. Dopo essersi separa...
[Leggi tutto]1937. Omero Battifiori è un giovane assicuratore che crede nel fascismo. Per ragioni di lavoro è inviato nel piccolo comune pugliese di Gioiavallata, dove viene scambiato per un gerarca del Partito Nazionale Fascista inviato da Roma a compiere un'ispezione politico-amministrativa. All'origine dell'equivoco sono la sua provenienza dalla capitale e una lettera ricevuta dal podestà Salvatore Acquamano, con la quale un suo parente della prefettura di Taranto lo metteva in guardia dall'arrivo di un funzionario del partito che intendeva compiere una visita in incognito. I vertici locali del partito sono convinti che l'ispezione debba far luce sulle malefatte con cui si sono arricchiti a spese della finanza pubblica, operando soprusi a danno de...
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