«Mio padre, la mia famiglia, il mio paese! Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda! Io voglio urlare che mio padre è un leccaculo! Noi ci dobbiamo ribellare... prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!» (Peppino Impastato/Luigi Lo Cascio[1]) Il giovane Giuseppe Impastato, chiamato da tutti Peppino, vive a Cinisi negli anni '70 cercando di sfuggire all'inesorabile legame con l'ambiente di Cosa nostra che il padre Luigi, un po' per inerzia, un po' perché ha una famiglia con una moglie e due figli da proteggere, non ha la forza di rompere. Anche di fronte alla vulnerabilità sua e della propria famiglia, Peppino, animato da uno spi...
[Leggi tutto]All'indomani della morte dell'agente Antonio Annarumma, il ministro degli esteri Aldo Moro riferisce al presidente della Repubblica Giuseppe Saragat sulla situazione che, a suo dire, meriterebbe prudenza in luogo della linea dura auspicata dal Governo con l'avallo degli Stati Uniti. Contemporaneamente Giuseppe Pinelli, appartenente al circolo anarchico Ponte della Ghisolfa, a seguito della discordanza di idee sulla linea politica da adottare, prende le distanze da Pietro Valpreda, il quale lascia il circolo. Dopo gli attentati alla Fiera di Milano, le bombe del 25 aprile 1969, delle quali solo una esplode, viene incaricato delle indagini il commissario Calabresi, il quale segue la "pista anarchica", inducendo un appartenente al circolo freq...
[Leggi tutto]Attraverso un resoconto che mescola la narrazione del romanzo con documenti televisivi originali dell'epoca, il regista rievoca il dramma umano dello statista Aldo Moro e il dubbio che si era fatto strada in Chiara, una delle brigatiste. Il doppio livello narrativo ci presenta drammatici stralci degli "interrogatori" a cui lo statista fu sottoposto durante la sua detenzione, e proiezioni oniriche che culminano con la sua ipotetica liberazion...
[Leggi tutto]1805. La sconfitta subita da russi ed austriaci ad Austerlitz, e il tentativo dielle armate napoleoniche di impossessarsi di Mosca si intrecciano con le vicende dei membri di due famiglie dell'alta nobilta' russa, i Bolkonskij e i Rostov, portatori di antichi valori, contrapposti al clan dei Kuragin, nuovi ricchi corrotti e fatui. Il giovane principe Andrej Bolkonskij è innamorato di Natasha Rostov, ma il loro è un amore difficile e contrastato vissuto all'ombra dei conflitti tra le famiglie più nobili di San Pietroburgo. Quando la Grande Armata di Napoleone sta varcando i confini russi, Andrej, con tanti altri giovani, parte per il fronte. La guerra, la prigionia e la sofferenza lo attendono.
Giulia e Tommaso si incontrano per caso, lui se ne innamora all'istante, e nonostante inizialmente Giulia non ne voglia sapere del giovane spasimante, tra i due dopo una romantica "cenetta" tra sorelle, camerieri impiccioni e borsette dimenticate, nasce l'amore, fatto di baci, fino ad arrivare alla proposta ed al matrimonio. Barbara e Marco sono una coppia in crisi, vicini alla separazione. Lei è la classica moglie piena di iniziative non accolte dal marito, che infatti col passare del tempo diventa più noioso. Una vigilessa viene tradita dal marito. Sfogherà la sua rabbia sugli automobilisti, diventando la vigilessa più spietata di Roma: dopo un breve e fu...
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